La grande tela è stata ritrovata nelle soffitte dell’edificio, parzialmente attaccata al telaio e rovesciata a faccia in giù sul pavimento e sui calcinacci.
Al momento del recupero le condizioni erano disastrose.
La tela era fragilissima, vi erano grossi strappi e lacune ed il tutto era completamente impregnato da ogni sorta di sporcizia e da macchie di tannino veicolate dall’acqua proveniente dal tetto, che percolava sulla tela.
Il lungo e problematico restauro ha permesso il recupero del dipinto, che in vista della destinazione d’uso privata è stato integrato in tutte le sue parti, utilizzando però la tecnica del tratteggio ed i colori ad acquerello