Marialuisa Lucini svolge l'attività conservativa, di conservazione dei beni artistici, manutenzione e consulenza dal 1981.
Dopo aver conseguito il diploma di "Operatore per la Conservazione", si specializza nella
conservazione di
affreschi, tele, tavole e beni artistici presso la scuola regionale ENAIP di Botticino (BS); nei due anni successivi collabora con studi di restauro
e conservazione privati a Milano.
Nel 1983 ha lavorato come Assistente Restauratore presso il laboratorio di restauro della Brigham Young University di Provo, Utah negli Stati Uniti,
dove si è perfezionata nella conoscenza dei beni artistici compiendo studi e attività sui dipinti dell'800 e del 900.
Il lavoro sull'arte moderna è proseguito nei due anni successivi presso l'Art Conservation Laboratories di Santa Barbara, California, con un'intensa attività sulle opere del novecento, tra cui, interventi
di conservazione su dipinti di
Utrillo, Kirchner, e su sculture in bronzo di Moore, Miro', Arp, Iposteguy e
Botero.
Al ritorno in Italia , consapevole delle capacità acquisite nel restauro di
beni artistici inizia a collaborare con le Soprintendenze della Lombardia e del Piemonte.
Nel 1990 viene chiamata dalla direttrice della Galleria d'Arte Moderna di Torino per eseguire interventi di restauro
e conservazione di bei artistici su oltre 140 opere della loro collezione, tra cui oltre 40 dipinti di
Fontanesi, Klee, Pellizza da Volpedo, Casorati, De Pisis, Signorini,
Ciardi, Faretto, Licini e Veronesi, nonché su sculture in gesso di
Casorati, Martini, Mastroianni, Bistolfi e Lavy.
La collaborazione è durata fino al 1993 anno dell'apertura della nuova G.A.M.
Dal 1993 collabora costantemente con il Fondo per l'Ambiente Italiano, per il quale ha eseguito numerosi interventi
di restauro e vari restauri nelle proprietà di Villa della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA), a Villa Panza a Varese ed al Castello di Masino, Caravino (TO), inoltre svolge l'attività
di conservazione per musei e parrocchie, sia per committenti privati che enti pubblici.
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